Ferrara 2018
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Ferrara, 21 agosto 2018
Per alcuni le ferie sono ormai un ricordo ma l'estate non è ancora finita! Meglio quindi sfruttare ogni occasione per viaggiare ancora scoprendo luoghi e persone, non trovate? L'occasione presa al volo dagli amici scalzisti si chiama Ferrara Buskers Festival! Per chi non lo conoscesse si tratta di una importante manifestazione artistica che si svolge ogni anno in Agosto nelle vie e nelle piazze del centro storico della bellissima città di Ferrara e che vede esibirsi numerosi e bravi artisti "di strada", tra cui cantanti, musicisti, giocolieri e tanti altri ancora... Siccome poi le cose vanno fatte per bene, perchè non approfittare della vicinanza della città di Bologna per un bel tour all'ombra delle due torri? Partiamo per questo fantastico giro! Per evitare la ressa e il traffico del weekend decidiamo di andare in settimana (martedì e mercoledì). Sono presenti gli amici scalzisti bolognesi Carlo (Appleseed), Roberto, Federico&Terry. Per quanto riguarda i lombardi all'appello rispondiamo Marco (Telemaco) e io (Young_barefooter) con la mia piccola grande tribù scalza al completo: Chiara, Gabriele, Camilla e il piccolo Alessandro. Dato che per noi lombardi Ferrare è piuttosto lontana io e famiglia decidiamo di pernottare in un bed&breakfast poco distante dal centro storico. L'appartamento da noi prenotato è al piano terra di una bella villa con un grande giardino tutto prato e vialetti in cotto sui quali sarebbe un crimine camminare con le scarpe. Non mancano due cani e una tartaruga che fanno la felicità dei bambini. Anche la simpatica e gentile proprietaria non batte ciglio quando io e i miei bimbi ci presentiamo direttamente scalzi. Un bed&breakfast decisamente barefoot friendly, posso dire!
Lasciati i bagagli al b&b ci addentriamo in avanscoperta tra le vie e le piazze del centro storico. Subito si nota l'aria "turistica" della città: tra frotte di turisti di svariate nazionalità (in particolare tanti tedeschi - anche se nessuno scalzo) passiamo del tutto inosservati. Come se non bastasse nel cortile del castello incontriamo un'altra bimba (italiana) scalza, che fa subito amicizia con Camilla. Per la cronaca le vie del centro sono molto pulite e piacevoli da girare scalzi, non mancano i portici per evitare i tratti al sole più caldi. Completato un primo giro di ricognizione in centro rientriamo al b&b per pranzare e dopo un breve riposino pomeridiano per i più piccoli siamo di nuovo pronti per tornare in centro ad aspettare gli amici bolognesi (e Marco) in arrivo verso le 19. Dato che abbiamo già visto il centro decidiamo di raggiungere il poco distante e grande parco Massari, coi suoi alberi secolari, i suoi prati verdi e soprattutto il bel parco giochi che i bimbi apprezzano subito.
Trascorse velocemente due ore tra giochi e corse sfrenate sui prati giunge quasi l'ora di incontrare gli amici, così abbandoniamo il parco e torniamo verso la piazza del castello. Alle 19 incontriamo i nostri puntuali amici. Nel frattempo sono già iniziati gli spettacoli, così ci tratteniamo ad ascoltare un gruppo molto bravo che suona dell'ottimo blues. Notiamo tra il pubblico un ragazzino biondo dall'aria straniera, pure lui scalzo. Mentre la piccola Camilla scorrazza scalza qua e la "capto" più di un commento positivo riguardo il fatto che sia (e siamo!) scalzi. Arrivati nella piazza principale ci fermiamo per la cena del piccolo Alessandro. Il resto della comitiva segue vari altri gruppi che suonano i generi musicali più disparati, tutti molto bravi. Ci colpisce un gruppo di ragazzi che fanno musica suonando bidoni, latte e ogni altro tipo di strumento musicale improvvisato. Camilla decide di dare spazio al suo talento artistico, e si butta nella mischia esibendosi anche lei in danze scatenate, alla fine prende pure un paio di bacchette e si mette a suonare delle latte di vernice... da applausi!
Nel frattempo lo stomaco comincia a reclamare così ci mettiamo in caccia di un buon posto per cenare - c'è solo l'imbarazzo della scelta! Troviamo una gelateria/piadineria che promette bene e decidiamo di fermarci. La scelta si rivela ottima: le piadine sono buonissime e il personale gentile e simpatico. Concludiamo la cena con un buon gelato e veniamo a scoprire che il proprietario del locale credeva che fossimo anche noi artisti! Soliti pregiudizi (in senso buono, questa volta!) dei piedi scalzi. Terminata la cena ci intratteniamo con dell'altra buona musica (molto particolare: danze irlandesi accompagnate da tromba jazz!) e torniamo sui nostri passi. Nella piazza principale osserviamo una coppia di acrobati danzare con leggiadria a mezz'aria. Nel frattempo i più piccoli cominciano a mostrare qualche segno di stanchezza: più di tutti Camilla, che crolla addormentata nel provvidenziale passeggino del fratello più piccolo (spostato nell'apposito marsupio). La comitiva si divide: i più stanchi si fermano a bere una birra fresca mentre io, Carlo, Marco e Roberto raggiungiamo il castello per visitarne il cortile. Incontriamo tra l'altro nuovamente il gruppo dei suonatori di strumenti improvvisati e... sorpresa: pure loro sono scalzi! Dopo il castello ci fermiamo poi a lungo ad ascoltare un fantastico gruppo che suona musica brasiliana (davvero bravi!), anche loro sono quasi tutti scalzi! Raggiunto il resto della comitiva ci incamminiamo lungo la via del ritorno un po' stanchi ma felici per la bella musica, la buona cena ma soprattutto per la piacevole compagnia degli amici scalzisti! La giornata è stata lunga e l'indomani il tour bolognese ci attende!
Sergio (Young Barefooter)