Casalecchio di Reno 2018
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Csalecchio di Reno, 23 giugno 2018
Ore 9.30 e nel parcheggio deserto del Municipio di Casalecchio vedo stagliarsi lo statuaria sagoma di RAlf, con tanto di maglietta sociale, e un tipo calzato che non conosco. E' Marco. Ha visto ieri l'annuncio del nostro incontro e non avendo modo di contattarci è partito nella notte da Milano per raggiungerci in tempo. Ci segue da tanti anni ma ha deciso che da oggi passerà all'azione e si toglie i sandali. Ci raggiungono Ludovica e Liam con rispettivi genitori. Sergio e la sua tribù ci avvisano invece che sono bloccati da code in autostrada. Decidiamo intanto di muoverci e fare colazione in attesa del loro arrivo. Calpestiamo il pavimento di legno della scenografica passerella sul Reno (e la sentiamo letteralmente vibrare sotto i nostri piedi): poi ci facciamo un po' di asfalto per arrivare al bar e quindi al parco. E' una giornata bellissima come d'estate da queste parti ne vediamo poche: il cielo è blu e limpido, il sole è caldo ed il vento è fresco. Quando Sergio, Chiara, Gabriele, Camilla e un Alessandro comodamente agganciato a Chiara ci raggiungono, partiamo. Attraversiamo i grandi prati che circondano i ruderi della Villa Talon, e poi, prima di immetterci nel bosco che costeggia il Reno, vediamo la vecchia Chiusa che dà il nome al parco. Il terreno comincia a seccare ma qui un po' di umidità la si trova sempre: i bambini si godono qualche pregevole pozza di fondo argilloso. Arriviamo quasi al confine del parco e ci sgranchiamo le gambe con una breve salita per raggiungere i prati della Cà Bianca, dove ci fermiamo per un pit-stop. Ritorniamo alla base percorrendo un sentiero più alto e panoramico e anche un po' più ostico per i nostri piedi ma i più resistono: e tra i più ci sono Gabriele e Camilla, ormai barefooter "professionisti", ma anche Ludovica e Liam a ennesima conferma che i bambini sono stati progettati per correre scalzi.
E' decisamente ora di pranzo: un po' la fame un po' l'asfalto rovente ci inducono ad affrettarci. Pranziamo piacevolmente all'aperto allo Spazio Eco e poi ci abbiocchiamo nel prato adiacente quasi in riva al Reno. Cominciamo a salutarci: i primi a ripartire sono Ludovica e Liam con annesse famglie. La bella giornata si avvia al termine. Come non detto, c'è un fuori programma: mi arriva un messaggio di Mau che in solitaria sta affrontando la salita di San Luca. Che ci fa un milanese come Mau a 3 chilometri da qui? Saluto Sergio e i suoi e Ralf (a presto!) e accompagno Marco a conoscere Mau ed il centro di Bologna (non conosce nè l'uno nè l'altro ed entrambi secondo me meritano ... ).Consueto giro turistico rapido e foto di rito per Marco in Piazza Maggiore: se l'è meritata! Ritorno a casa un po' stanchino. Appena in tempo per la serata con Federico e Terry che mi devono presentare la prima del loro ultimo film "Nati Scalzi a Milano 2018". Giornata intensa ma bella davvero. Alla prossima!
Carlo (Appleseed)