Bologna 2022
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Bologna, 4 giugno 2022
Iniziamo sotto una cattiva stella. Due anni di Covid ci hanno disabituato ai contatti e l'incontro nazionale è stato rimandato per mancanza di adesioni. Siamo in pochi. Anzi, ancora meno dato che anche RAlf e Rosanna alla fine hanno dovuto dare forfait per motivi familiari. Il cielo è grigio. Il treno di Francesco (Franco18), la nostra "new entry" in arrivo da Vicenza, ha 80 minuti di ritardo. Altro? Intrattengo Sergio (Young Barefooter) e la sua bella famiglia presso la nuova avveniristica sede del Comune, proprio dietro la stazione. Poi arriva Francesco e ci avviamo al punto di partenza dell'escursione ai colli dell'Osservanza e di Ronzano a soli due chilometri da Piazza Maggiore. La salita tira, non a caso è il percorso di una Via Crucis, ma passo passo ci sentiamo più leggeri. Arriviamo al parco di Villa Ghigi, una antica tenuta agricola da 50 anni aperta al pubblico. Calpestiamo tanta erba soffice, e saliamo ancora fino a goderci un bel panorama dela città, ahimè offuscato dalla nebbiolina di stamattina. Spunta il sole e la temperatura risale rapidamente. Ci rifugiamo all'ombra per rifocillarci e gustarci un caffè alla Casa del Custode ed è già ora di scendere e accompagnare Francesco al treno. Piacere di averti conosciuto, Francesco, non mancheranno occasioni di rivederci.
Bologna, 5 giugno 2022
Vado in stazione a ricevere Davide (Darwin), un "piede verde" come si autodefinisce, appassionato scalzista in ambienti naturali. Stamattima andiamo all'Orto Botanico, un angolo verde poco noto situato nella zona universitaria, assieme a Sergio e famiglia. L'Orto in effetti si conferma molto piacevole quanto a superfici da calpestare ed interessante per la grande varietà vegetale che ci circonda. Davide, professore di scienze, ci affascina con le sue spiegazioni e ci fa apprezzare meglio quanto vediamo. Dopo un paio d'ore, spinti anche da un certo appetito, lasciamo la natura per la città e muoviamo in direzione della Scuderia, un locale molto particolare situato in Piazza Verdi dove abbiamo deciso di pranzare. In attesa di Rosanna facciamo quattro passi urbani: dobbiamo almeno mostrare a Davide la finestrella sul canale, ricordo di quando Bologna era attraversata da tanti corsi d'acqua. Ahimè: è domenica mattina e dobbiamo attraversare le strade che il sabato sera sono animate dalla movida bolognese. Vetri ovunque purtroppo. Io li schivo tutti, altri sono meno fortunati. Niente di grave, ma avrei potuto valutare meglio il percorso. Complimenti a Davide: il piede verde non rimette neanche per un attimo le infradito! Pranziamo alla Scuderia tra gradinate, scivoli, grandi lettere in polistirolo, e messaggi sulle pareti. Poi un gelato e un caffè un Piazza Maggiore ed è già ora di rientrare. Salutiamo Rosanna e Sergio. Resto a parlare con Davide di tante cose e delle interessantissime lezioni di reintroduzione alla camminata naturale che organizza per i suoi studenti: avremo modo di riparlarne. Adesso siamo ai saluti. E' stato un incontro per pochi ma è comunque un punto di ripartenza. Alla prossima!
Carlo (Appleseed)
NON IMPORTA LA QUANTITA' MA LA QUALITA', potrebbe essere il motto della mia prima partecipazione ad un'iniziativa dei Nati Scalzi. Bellissima giornata, bella gente, belle storie che ho ascoltato e bellissimi bambini che sono effettivamente i veri Nati Scalzi. Se fossi uno scrittore .... avrei tante belle storie da scrivere. Abbiamo fatto un'iniziativa molto importante: prima all'orto botanico ci siamo sollazzati con belle sensazioni in mezzo al verde, calpestando un suolo naturale di erba, foglie, terra, legni ecc, che ci riattiva la sensibilità attraverso un massaggio naturale e la conseguente produzione di endorfine, le molecole del benessere, di cui abbiamo molto bisogno. Poi in città, abbiamo calpestato un suolo artificiale, meno evocativo a livello di sensazioni, ma importante come momento per affermare il proprio modo di essere, libero e indipendente, e come testimonianza di un possibile e diverso stile di vita. Pillole di messaggio arrivano a molte più persone di quante si possano pensare; questa almeno è la mia interpretazione profonda della giornata odierna. Sono molto soddisfatto sia delle attività che dei protagonisti. Iniziativa certamente da ripetere, quando possibile, anche in altri luoghi e contesti.... magari non solo una volta l'anno ma anche qualcosa in più, compatibilmente con le possibilità e gli impegni di tutti. OTTIMO......👣👣👣👣......E poi: vogliamo mettere l'emozione dello slalom tra i vetri? Irripetibile ... (e da non ripetere!). E la finestrina??? Un caloroso saluto a tutti e a risentirci, spero presto, anche con nuovi amici, già noti e non, che potrebbero aggiungersi in seguito.
Davide (Darwin)