Borghetto & Lodi 2019
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Borghetto Lodigiano, 14 settembre 2019
Gli amici bolognesi Carlo, Loris, Lea e Ludovica raggiungono Borghetto Lodigiano dopo aver preso possesso delle loro stanze presso il b&b "1906" situato nel vicino comune di San Martino In Strada. Il viaggio in auto è stato piuttosto lungo e stancante, così li accolgo in casa mia per una gustosa merenda a base di biscotti e bibite fresche. Dopo esserci rilassati e rifocillati siamo pronti per andare al Parco della Pace, dove si svolge la Festa Bavarese di Borghetto Lodigiano. Ludovica e Lea partono direttamente scalze, così come i miei bimbi (loro lasciano direttamente a casa le calzature, come consuetudine). Percorriamo il corso principale di Borghetto passando dalla piazza per ammirare la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e l'imponente Palazzo Rho, sede del Comune di Borghetto. Pochi passi dopo il parco ci accoglie con i suoi piacevoli viali in mattoni (rifatti da poco), i suoi prati, la ghiaia e le tante altre superfici che non aspettano altro che essere calpestate dai nostri piedi. I più giovani si mettono a giocare presso il parco giochi, le donne chiacchierano amabilmente sedute su di una panchina, mentre noi uomini ci incamminiamo verso gli stand della festa, alla ricerca di una buona birra.
Ci fermiamo vicino al palco dove la band "Pop Latino" sta facendo le prove ad ascoltare un po' di musica, poi finalmente ci prendiamo dell'ottima birra rossa. Nel frattempo scambiamo due chiacchiere con una mia conoscente di Borghetto. Giunge presto l'ora di cena e affamati raggiungiamo gli stand della festa per rifocillarci con le specialità della tradizione bavarese. Il cibo è molto buono e le porzioni abbondanti, grandi e piccini mangiano a sazietà, nel frattempo arriva tanta gente e le fila per il cibo si fa sempre più lunga. Ma noi siamo stati saggi e previdenti e ci siamo mossi prima che le orde affamate giungessero sul posto. Terminata la cena raggiungiamo gli ambitissimi "gonfiabili" dove i bimbi spendono le ultime forze rimaste prima che la stanchezza prenda inevitabilmente il sopravvento. Ben presto viene l'ora di tornare a casa. Ma i bolognesi non sono ancora stanchi e dopo averci salutati, partono alla volta di San Martino, dove ad attenderli trovano un'altra festa! Sì perchè quel giorno si festeggia il Santo Patrono di San Martino, e quindi il paese ospita musica e balli per le strade. Così prima di tornare al b&b si concedono un'ulteriore parentesi musicale
Lodi, 15 settembre 2019
l punto di ritrovo prescelto è un grande parcheggio poco distante dalla stazione di Lodi. Per primo giungo io con la mia tribù scalza al completo, anche se Camilla per l'occasione preferisce indossare delle eleganti e sgargianti ballerine (è la moda, si sa... e lei vuole essere fashion!). Il primo a raggiungerci è Antonino, in arrivo in treno da Genova, scalzo ma... con i calzini! Gli consiglio di toglierli ma tuttavia non insisto, preferisco rispettare la sua (particolare) visione del barefooting. Poco dopo ci raggiunge Elisabetta, una cara amica di Chiara col marito Marco e i figli Ludovico e Carolina. Loro non sono scalzisti ma ci conoscono come tali ormai da qualche anno. Infine arrivano Carlo, Lea, Loris e Ludovica. La comitiva è al completo e possiamo iniziare il giro a Lodi. Prima tappa la grande piazza coperta della maestosa sede della Banca Popolare di Lodi, con la grande fontana con giochi d'acqua posizionata al centro. Poi raggiungiamo ciò che resta dell'antica Porta Regale del castello, ormai diroccato e inglobato dal più recente edificio della Questura. Rimane ancora visibile parte del fossato e il grande torrione rotondo, trasformato in acquedotto comunale qualche decennio fa.
Ci spostiamo presso una vicina piazza ove è stato allestito un campo di basket per bambini e ragazzi: quel giorno si svolge a Lodi la festa dello sport e in giro della città sono presenti vari allestimenti dedicati a far provare ai più giovani varie discipline sportive. Proseguiamo verso piazza Castello, dove facciamo una breve pausa per consentire a Lea e Loris di fermarsi al bar per un caffè. Ci rimettiamo in marcia lungo il prestigioso Corso Vittorio Emanuele coi suoi tanti negozi fino a raggiungere la grande Piazza della Vittoria. Entriamo nel Duomo per visitarlo ma in quel momento si sta svolgendo la Messa, così decidiamo di rimandare a più tardi la visita. Percorriamo corso Roma e poi svoltiamo a sinistra in Via XX Settembre fino a raggiungere Piazza S.Francesco, ove ci accoglie la facciata in stile romanico della omonima chiesa e il grande e austero edificio neoclassico dell'Ospedale Vecchio. Ci fermiamo a visitare la chiesa di S.Francesco, poi riprendiamo la direzione del centro per raggiungere il ristorante "La Locanda del Mercato" visto che è quasi mezzogiorno e cominciamo ad avere fame. Giungiamo presso la Piazza del Mercato ma il ristorante è ancora chiuso, così Lea e Loris si concedono un giro tra le bancarelle del mercato mentre il resto della comitiva fa un breve giro passando da Corso Umberto e dalla Piazza del Broletto con la sua caratteristica fontana.
Ci ritroviamo poco dopo tutti assieme quando il ristorante è ormai aperto. Ci accomodiamo al grande tavolo che è stato allestito per noi mentre il simpatico (e barefoot friendly!) staff del ristorante ci illustra il menu a noi riservato. Pochi minuti di attesa e giungono ottimi e abbondanti antipasti per tutti: raspadura, salami tipici, giardiniera, frittatina, peperoni in agrodolce, cipolline, polpettine di fagiano e polpette di melanzane, fagioli con cipolle. Ce ne è davvero per tutti i gusti e anche i bambini apprezzano molto gli antipasti. Segue risotto con mascarpone e fagiano e infine delle ottime tagliatelle con la lepre. Antonino e Loris invece gustano dei tagliolini con le lumache, piatto tipico della stagione autunnale. Il tutto accompagnato da dell'ottimo vino rosso dei colli di S.Colombano. Concludiamo il gustoso pranzo con degli ottimi e particolari dolci tipici fatti in casa. Usciamo dal ristorante che sono passate oramai le 15. Torniamo verso la Piazza della Vittoria dove finalmente riusciamo a visitare il Duomo. Ci accoglie il silenzio e la maestosità dell'interno con le sue alte colonne in stile romanico e il raccoglimento della cripta ove sono conservate le spoglie del patrono di Lodi, San Bassiano. Dopo il Duomo ci portiamo presso la vicina chiesa dell'Incoronata, gioiello dell'arte lombarda, ricca di opere d'arte di pregio. La visitiamo velocemente perchè all'interno della chiesa sta per svolgersi un concerto di musica classica. Gli amici Bolognesi sono sorpresi di quanta bellezza si possa apprezzare in una città di solito poco conosciuta e frequentata come Lodi! Si son fatte ormai le 16 e gli amici scalzisti devono rientrare alla base. Così ci incamminiamo verso la stazione, passando prima dalla chiesa di San Lorenzo e dalla omonima piazza che la ospita. Raggiungiamo il grande viale alberato che ci conduce infine alla stazione ove Antonino riparte per Genova. Il resto della comitiva raggiunge le proprie auto e tutti si rimettono in viaggio verso casa. Qui si conclude questo fantastico weekend lodigiano. Vi aspetto ancora più numerosi alla prossima occasione! Il lodigiano riserva sempre piacevoli sorprese
Sergio (Young Barefooter)
